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Carnevale di Fano - Edizione 1972


Fano: il solito strepitoso successo
In 30.000 al Carnevale dell'Adriatico
FANO, 13 — Favorito da una giornata di bel tempo si è svolto oggi pomeriggio, con inizio alle ore 15,30, il primo dei due corsi mascherati in programma nel cartellone del Carnevale dell'Adriatico '72. Prima di parlare dei carri allegorici e del successo ottenuto dalla manifestazione, sarà opportuno soffermarsi sia pure in breve, sulle novità che i festeggiamenti del carnevale di quest'anno prevedevano. Per la prima volta in oltre cento anni di attività, l'Ente Carnevalesco, patrocinatore dei corsi mascherati, ha deciso di apportare una innovazione al percorso e di arricchire il numero di complessi partecipanti alla sfilata. Non più il viale Buozzi solamente, ma un percorso anulare che comprendeva anche la parallela via Palazzi e le due strade che mettono in comunicazione i viali. Ciò per consentire al pubblico, sempre numerosissimo, di potersi muovere con maggior libertà in un'area più che raddoppiata.

La seconda innovazione è costituita dalla presenza di numerosi complessi folkloristici e mascherati che, aggiunti ai tradizionali carri allegorici, al «pupo» e alla «Musica Arabita», coprivano per intero il percorso senza lasciare un momento di tregua all'interesse dei presenti. Il risultato è stato certamente soddisfacente, poiché il pubblico, pur se è affluito più o meno con la stessa consistenza numerica degli anni i passati (circa 30 mila le persona anche oggi presenti), si è indubbiamente divertito di più e soprattutto ha visto eliminate quelle lunghe e noiose pause a cui era abituato nelle edizioni scorse.

E veniamo alla manifestazione: in testa il «Pupo», il simpatico personaggio simbolo ormai tradizionale del Carnevale fanese, che oggi è giunto completamente ricoperto di bende e ingessature, poiché, come aveva annunciato nei giorni scorsi con una poesia in vernacolo, aveva subito un incidente automobilistico e perciò era stato assente il giorno di giovedì grasso. Poi i carri, ognuno con la sua mascherata a piedi.

Questi i titoli: «Sulla strada», di Evaristo Ghiandoni, una visione carnevalesca di ciò che accade per la presenza di auto, moto ed altri veicoli, sulle strade di tutto il mondo; «L'inquinamento», di Luciano Dal Monte, un tema attualissimo sviluppato in un carro nel quale l'inquinamento è rappresentato da un grosso mostro che fagocita e guasta tutto ciò con cui viene in contatto; «Ping-pong», di Valerio Ferretti rappresenta la ormai storica partita giocata tra cinesi e americani e, infine, «La civiltà tecnologica», di Pietro Pacassoni, in cui un gigantesco robot schiaccia e distrugge le civiltà più famose rappresentate da monumenti altrettanto famosi.

Oltre ai carri la sempre simpatica «Arabita», il complesso di Cerreto d'Esi, e gli sbandieratori di Ferrara che hanno ottenuto uno strepitoso successo. Dopo il primo giro che si è compiuto tra i canti e le musiche, si è svolta la seconda sfilata, quella caratterizzata dal «getto» di dolciumi. Quintali e quintali di cioccolatini e caramelle sono stati lanciati a piene mani dai carristi lungo il percorso.

Paolo Mei


Da: Corriere Adriatico del 14/2/1972

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SULLA SCIA DEL SUCCESSO OTTENUTO DOMENICA
Fano: oggi la replica del Carnevale dell'Adriatico
FANO, 14 — Sulla scia del successo riportato ieri dalla sfilata dei carri allegorici, si continua a lavorare, da parte dei carristi e del responsabili dell'Ente Carnevalesca, per l'allestimento del secondo corso mascherato che si terrà, come di consueto domani, martedì grasso, a chiusura del Carnevale. Come abbiamo già detto ieri in sede di cronaca, l'innovazione apportata al percorso è stata accolta favorevolmente dal pubblico che ha potuto cosi distribuirsi nell'anello evitando la ressa e la calca degli anni passati; e naturalmente un buon successo ha riportato anche l'altra novità, cioè il circuito «pieno» di carri e attrazioni.

Certamente ciò che maggiormente alletta gli spettatori resta ancor oggi il «getto di dolciumi», che ieri è stato aumentato di intensità con l'aggiunta .lungo il percorso di due carri della Carnevalesca, i quali avevano la funzione precipua di lanciare, a piene mani, i dolciumi tra la folla. Un commento abbastanza soddisfacente è stato espresso in genere dagli intervenuti anche sul livello artistico dei carri che quest'anno sono senza meno migliori rispetto alle ultime edizioni.

Per concludere vorremmo riportare alcune considerazioni del vice presidente dell'Ente Carnevalesca, prof. Alberto Berardi, il quale ci ha detto: «Indubbiamente non possiamo che essere soddisfatti di come il percorso nuovo si sia adattato a questo genere di manifestazione, così come riteniamo siano stati soddisfatti tutti quelli che sono convenuti a Fano per il corso mascherato. E' naturale che qualche piccola cosa, qualche trascurabile inconveniente sia venuto fuori all'ultimo momento, ma ciò rientra nelle previsioni, quando si fa qualcosa di nuovo. L'importante è che questi inconvenienti sono stati subito individuati, per cui non ci sarà difficile eliminarli. Comunque non posso che ripetere che sono più che soddisfatto dei risultati della sfilata di ieri». Dopo il veglione sociale che si terrà stasera al Politeama di Fano, domani il Carnevale dell'Adriatico 1972 si concluderà con la sfilata dei carri e coi balli popolari.

Da: Corriere Adriatico del 15/2/1972

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A Fano ammirati ed applauditi i carri lungo il nuovo circuito
Dolciumi e coriandoli su migliaia di persone.
Sempre gradito il tradizionale "getto" – Sbandieratori, complessi folkloristici e musicali – Oggi si chiude in bellezza alle 15.30 l'edizione invernale del "Carnevale dell'Adriatico"
Fano, 14 febbraio

Oltre trentamila persone si sono ieri riversate sul nuovo circuito del Carnevale dell'Adriatico approfittando della bella giornata di sole, salutata con gioia dai soci della Carnevalesca in trepida apprensione dopo il brutto tempo della notte e della mattinata

Anticipata dai tradizionali "colpi di cannone" la prima sfilata di carri allegorici del 1972 ha così preso il via percorrendo il nuovo anello preceduta dal "personaggio", dagli sbandieratori di Ferrara, da complessi musicali e folkloristici, dalle mascherate a piedi e dalla Musica Arabita, scatenata negli arrangiamenti di musiche e canzoni popolari. I "carri" hanno sollevato ampi consensi ed il giudizio quasi unanime degli spettatori è stato che il livello artistico e spettacolare si è senz'altro elevato rispetto a quello dello scorso anno: allora si tentò un esperimento nuovo, rinunciando alla modellazione in favore del colore e del brio; ora si è tornati all'antico, ed il "pupo", la grande costruzione, il movimento, sono tornati a far parte integrante dei mastodonti di cartapesta modellati dalle abili mani di esperti artigiani.

Il robot del carro di Pacassoni e le sue torri perfettamente disegnate; il gigantesco industriale ed i pesci con maschera antigas di "Inquinamento" di Del Monte; il Giano cinese-americano del "Ping-pong" di Ferretti; il vigile sperduto tra moto e segnali stradali del carro "sulla strada" di Ghiandoni; il "personaggio" stesso e le mascherate, hanno favorevolmente colpito fanesi e turisti e quanti vedevano per la prima volta il Carnevale di Fano.

Anche l'organizzazione della Carnevalesca, sia per quanto riguarda l'afflusso nel circuito attraverso le varie porte, sia per il rispetto dei "tempi" nel corso della sfilata, sì da evitare punti morti tra il passaggio di un carro e l'altro, è stata perfetta; e perfetta anche l'organizzazione "esterna" che curva le varie deviazioni del traffico stradale alla quale hanno provveduto con precisione ed abilità i vigili urbani di Fano, un gruppo di vigili urbani di Pesaro, carabinieri e polizia stradale.

Il culmine della festa carnevalesca è stato raggiunto nel corso del giro dedicato al tradizionale "getto dei dolciumi" nel corso del quale quintali e quintali di cioccolata e caramelle, ed anche palloni e piccoli giocattoli, sono stati lanciati dai carri verso il pubblico, le tribune e le finestre. Spettacolare infine il giro della "luminaria" quando migliaia di lampadine multicolori si sono accese sui vari carri e fasci di luce hanno dato allo spettacolo una fisionomia diversa e più suggestiva; particolarmente riuscita la grande fiaccolata che si è accesa sul carro della Carnevalesca.

Non c'è stato nessun incidente di rilievo; da segnalare solo qualche atto di maleducazione isolata, come il prender a bersaglio per il lancio di caramelle i componenti dei complessi intenti a fare il loro lavoro (e nel caso degli sbandieratori il lancio poteva avere pericolose conseguenze) oppure l'incomprensibile "getto" di farina e di scagliola.

Domani, inizio ore 15,30, secondo corso mascherato con nuovi complessi ed attrazioni per chiudere in bellezza il Carnevale invernale 1972.

c.m.

Da: Il Resto del Carlino del 15/2/1972

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700 maestri al carnevale SINASCEL
FANO, 15 — Il carnevale del maestro, organizzato con la consueta signorilità dalla sezione del Sinascel di Fano ha fatto registrare un eccezionale concorso di insegnanti e loro familiari, provenienti da vari centri della provincia. I presenti, in un accogliente e capace locale di Centinarola, sono stati, a soddisfazione e merito dei promotori, circa settecento. Giorgio Valentini, Mario Alegi, Manlio Giovannelli, Gianfranco Ago, Adelaide Cardelli, Orlando Donato ed il gruppo dei giovani hanno vivificato la serata.

Da: Corriere Adriatico del 16/2/1972

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Fano: in 50.000 alla replica della sfilata
FANO, 16 —.Una giornata splendida, una temperatura molto mite, una folla strabocchevole dell'ordine di oltre 50.000 persone hanno costituito la meravigliosa cornice della seconda sfilata del carri allegorici che hanno concluso oggi le manifestazioni del carnevale dell'Adriatico 1972. Oltre alla clemenza del tempo l'affluenza di una folla così strepitosamente numerosa è stata favorita dal fatto che nella giornata di martedì grasso non ci sono nelle zone vicine manifestazioni che possano in qualche modo creare un certo antagonismo col carnevale fanese.

I risultati non sono certamente mancati: le strade della città sono state percorse per tutta la giornata di oggi da lunghissime file di automobili provenienti un po' da tutti i centri delle Marche, dell'Umbria e dell'Emilia. C'era, naturalmente, anche chi proveniva da più lontano, compreso un gruppo di jugoslavi di Abazia i quali, dopo avere ospitato nella loro città la «Arabita», non hanno resistito al desiderio di vedere il più bei carnevale della riviera adriatica.

Durante il periodo in cui sono sfilati i carri molti chilometri di. strade cittadine sono stati occupati da auto posteggiate, mentre dalla stazione ferroviaria ogni treno in arrivo nelle prime ore del pomeriggio lasciava nella nostra città centinaia e centinaia di persone. Un carnevale vecchia maniera dunque, per guanto riguarda l'affluenza di pubblico che ha premiato gli sforzi degli organizzatori. Anche lungo il nuovo percorso le cose sono andate meglio di domenica scorsa, in quanto tutti gli inconvenienti di manovra registrati nella prima sfilata sono stati tempestivamente eliminati.

Da: Corriere Adriatico del 17/2/1972

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IERI LA FESTOSA PREMIAZIONE
Il carnevale di Fano alla "Civiltà tecnologica"
Presso la sala S. Michele di Fano si è tenuta questa mattina la solenne premiazione dei carri allegorici partecipanti alle manifestazioni del carnevale dell'Adriatico 1972. Questi i risultati: 1° "Civiltà tecnologica", di Pacassoni, punti 531; 2° "Ping pong", di Ferretti, 511; 3°. "Inquinamento", di Del Monte, 458; 4°. "Sulla strada", di Ghiandoni, 456.

Sono stati anche premiati i bambini vincitori del "festival mascherato" e del concorso nazionale di disegno "Come vedo il carnevale nel futuro". Ecco le graduatorie. Festival dei bambini: maschere singole:
1°. Barbara Lodovichetti (frutto esotico);
2°. Elena Morosini (sveglietta);
3°. Cristiano Fuligni (cico-bum);
4°. Federica Fuligni (la conchiglia e la perla).

Maschere coppie:
1° Luca Cardarelli e Valeria Candiracci (omaggio al rinascimento);
2°. Nicola Chiari e Giuseppe Rondina (i cricchi);
2°. ex aequo Alfonso Orazi e Sabrina Piccoli (Jonny ed Alice).

Mostra di disegno: I elementare: 1° Piergiorgio Ciaramicoli (sc. elementare del Carmine); 2°.Barbara Bernabucci (sc. elem. Poderino); 3° Giovanni Cornacchini (sc. elem. Poderino); II elementare: 1°. Massimo Facchini (sc. elem. "Mare"); 2° Elisa Di Demetrio (sc. Elemen. L. Rossi); 3°. Tiziana Baronciani (sc. elem. "Mare"). III elementare: 1°. Cristina Vecchioni (sc. elem. Perticari di Pesaro); 2° Fabio Vitali (sc. elem. del Carmine - Fano); 3° Luciano Battistini (sc. elem. Roncosambaccio). IV elementare: 1° Valeriano Landini (sc. elem. F.Corridoni); 2° Fabio Calzavara (sc. elem. F. Corridoni); 3° Raffaele Torregrossa (sc. elem. F. Corridoni). V elementare: 1° Mariangela Massa (sc. elem. del Carmine); 2°. Emilio Poloni (sc. elem. "Mare"); 3° Paola Muratori (sc. elem. del Carmine).

I media: 1°. Giampiero Dini (sc. med. Carnevali, S.Angelo in Vado); 2° Andrea Corsaletti (ist. st. " A. Apolloni ", Fano); 3°.Gabriella Piobbici

II media: 1° Adriano Paterniani (ist. st. " A. Apolloni); 2°. Daniela Maggiori (ist. st."A. Apolloni"); 3°. Maurizio Lorenzoni

III media: 1° Flavio Nastuzzi (sc. med. st. n. 2, Cesena); 2°. Marco Vitali (ist. "Apolloni"); 3° Luigi Giombetti.

Sono stati inoltre segnalati 50 disegni di ragazzi e ragazze di scuole elementari e medie di Fano, Ancona, Saltara, Pesaro, Cesenatico, Treviso, Orciano, Fossombrone, Barchi, S. Angelo in Vado e Mercatello sul Metauro.

Da: Il Resto del Carlino del 21/2/1972

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MARTEDÌ' A FANO ASSEMBLEA GENERALE
Roberti lascia la Carnevalesca
Una circolare del presidente uscente ai soci - Esortazione affinchè il patrimonio folkloristico non vada perduto
Fano, 27 maggio Per martedì 30 maggio, alle 21,15, è convocata l'Assemblea generale della Carnevalesca per discutere il seguente ordine del giorno: Relazione morale e finanziaria; nuova data della manifestazione estiva 1972, rinnovo delle cariche per il triennio 1972-75, varie ed eventuali.

Il Presidente uscente cav. Gustavo Roberti ha inviato ai Soci la seguente circolare: « Scade il nostro mandato: con ottimismo ed entusiasmo ci presentiamo avanti il consesso di tutti i Soci certi di aver fatto, sino in fondo, e nei limiti delle nostre possibilità, tutto quanto era da compiere per il bene della Carnevalesca e della nostra Fano. Con entusiasmo, perché con l'edizione invernale del Carnevale dell'Adriatico 1972, malgrado incomprensioni e la mancanza di aiuti finanziari, promessi e mai arrivati, si sono creati i presupposti per un futuro grande Carnevale sul piano nazionale. Il Consiglio direttivo, allo scadere del suo mandato, si sente sereno e tranquillo, anzi lieto di aver dato alla città di Fano, a tutti i suoi cittadini, a quanti assistono alla massima manifestazione fanese, un tipo rinnovato di Carnevale che, pur dovendo esser rivisto in qualche suo aspetto dal futuro Consiglio direttivo, sarà vitale solo che non venga a mancare quella collaborazione che sempre c'è stata con le Autorità tutte.

Sta a voi Soci, voi simpatizzanti, a voi fanesi tutti, far sì che il Carnevale di Fano resti a Fano, perché cento anni di attività folkloristica e popolare a vantaggio della città non vadano perduti per apatia, perché, proprio ora che il Carnevale ha raggiunto traguardi impensabili non lo portino via altre città, a loro vantaggio turistico economico e propagandistico ».


Probabilmente il cav. Gustavo Roberti chiederà di non essere più eletto; motivi di lavoro e di salute gli impedirebbero di continuare a dedicare alla Società l'interesse e la grande passione che sinora ha profuso. Il dinamismo, l'amore di Roberti per la sua città e per la « sua » Carnevalesca hanno consentito a quest'ultima di risorgere dalle ceneri dell'apatia e del disinteresse, a ridare il Carnevale dell'Adriatico la possibilità di vestire abiti nuovi e più moderni. E' il miglior giudizio che si possa dare alla sua lunga e fattiva opera in seno alla Società.

Da: Il Resto del Carlino del 28/5/1972

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Cristiano presidente della Carnevalesca
FANO, 17 giugno — Adolfo Cristiano è il nuovo presidente dell'Ente Carnevalesca di Fano: il neo-eletto e tutto il consiglio direttivo resteranno in carica per il triennio 1972-75 e dovranno sobbarcarsi il duro compito di rilanciare definitivamente, sia come spettacolo a sé stante, sia come manifestazione caratterizzante turisticamente la città, il Carnevale fanese.

Il Carnevale estivo è ormai imminente: dal 1.o al 9 luglio prossimi una serie di spettacoli per giovani e anziani, di avvenimenti sportivi, di musiche e di manifestazioni gastronomiche, faranno da ambasciatrici al tradizionale corso mascherato; le iniziative e le nuove idee, il considerevole sforzo finanziario, cui assieme a Carnevalesca e Azienda di soggiorno, parteciperà in modo rilevante anche il Comune, inducono a ritenere che Fano, sia pur in un settore limitato, stia finalmente per uscire dal suo tradizionale immobilismo.

Questa la composizione del nuovo consiglio direttivo della Carnevalesca: presidente, Adolfo Cristiano; vicepresidenti, Alberto Berardi e Oscar Staurenghi; amministratore, Mario Isotti; segretario, Palmerino Grinta; cassiere, Vittorio Del Curto; consiglieri, Luigi Marfori, Gustavo Roberti, Paolo Vicini, Marcello Battistelli, Giancarlo Pucci, Nazzareno Letizi, Vittorio Meletti, Giacomo Gabbianelli, Edgardo Magini, Gualtiero Mei, Franco Pelonghini e Sandro Capponi; sindaci revisori, Alberto Ginesi e Piergiorgio Baldini; sindaco supplente, Claudio Pacifici; ufficio di segreteria, Gianni Marcotulli. Fanno parte di diritto del consiglio direttivo il Sindaco di Fano, il presidente dell'Azienda di soggiorno, il presidente dell'EPT, il presidente della Cassa di Risparmio di Fano.

Da: Il Resto del Carlino del 18/6/1972

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EDIZIONE ESTIVA
MANIFESTAZIONI A GETTO CONTINUO NELLA CITTA' DELLA FORTUNA
Giornate intense a Fano per turisti e "indigeni"
La «settimana del carnevale» sta ottenendo un notevole successo - Enormi consensi per i «cantastorie» - L'itinerario gastronomico dei «Quattro cantoni» - Oggi clown e acrobati
Fano, 7 luglio Quest'anno si è partiti a razzo. L'Amministrazione Comunale, l'Azienda di Soggiorno e l'Ente Carnevalesco, stanno sfornando manifestazioni a getto continuo: e tutte, o quasi tutte, veramente originali tanto da scuotere dalla apatia anche i fanesi (il che è tutto dire). Sere fa ad esempio c'è stata la riuscitissima giornata, anzi serata, dell'itinerario gastronomico dei «Quattro Cantoni» e cioè nelle zone del Borgo Cavour erano disponibili porchetta, sanguinaccio e salumi; in quelle di Piazza Marcolini, trippa e ciambudéi, al Pincio, piada, prosciutto, melone e cocomero, nella zona di Porta Giulia, spiedini e bombolini.

Dappertutto in quelle strade o piazze, tavolini, seggiole, vino in abbondanza, migliaia di italiani, stranieri e naturalmente fanesi a mangiare e cantare al suono delle orchestrine. Riuscitissima veramente che ha soddisfatto pienamente per la sua originalità. Alla pista di pattinaggio, nel frattempo, proseguiva il torneo internazionale di pallavolo con squadre italiane, tedesche, polacche e cecoslovacche con migliaia di spettatori arrampicati anche sui pali dei lampioni della luce elettrica.

Nei giorni precedenti, fra le altre cose, anche una serata sulla spiaggia del Lido a sentire il fracasso delle batterie dell'Equipe 84 e le strazianti note di Mia Martini ascoltati dai rapiti giovani accoccolati a centinaia e centinaia sulla rena. Da giovedì fino a domani sabato, ci saranno le esibizioni dei Cantastorie in Piazza XX Settembre, in Piazza Amiani, al Pincio, al Lido ed in Sassonia. Per tre giorni, tutte le sere ed in tutte quelle località del centro che abbiamo detto, i cantastorie si frammischieranno al pubblico che sarà anche attore. Sono venuti cantastorie dalla Lombardia, dall'Emilia, Romagna, Toscana e Sicilia. Sono gruppi che si esibiscono in spettacoli vari che riassumono i vari generi di folk. Oggi venerdì e domani sabato, inoltre, si aggiungerà il notissimo Circo Gherardi, con le sfilate delle piccole maschere fra i Clown, eppoi al lungomare Lido col Dancing Waters, e domani sabato ancora, sempre con gli artisti del Circo Gherardi in mezzo ai villeggianti coi loro acrobati, giocolieri, clown. Per non parlare infine del Carnevale d'Estate e della Sagra delle Sagre di domenica 9 luglio sui Viali della Sassonia a partire dalle ore 17,30.

Questi sono stati e sono giorni intensi e davvero non possiamo che rallegrarci con gli organizzatori.

E non finisce tutti qui naturalmente, perché l'estate è lunga e chi viene a Fano non sa quel che e avvenuto e si aspetta qualcosa anche lui. Ci saranno gli spettacoli alla Corte Malatestiana e tutti sappiamo che son veramente di alto livello. Ci saranno Mostre di scultura e pittura, concerti lirici e cori. Non mancheranno i Balletti, fra i quali quello Brasiliano che abbiamo visto due-tre anni fa veramente strepitoso e quello Polacco. Proseguiranno i concerti d'organo, ci sarà la Festa del Mare che è uno dei pezzi forti del programma tanto è stata sempre scattante ed articolata.

Per chi non ha la mosca sul naso, per chi non vede oltre Riccione che è a due passi, anche a Fano in definitiva, mortorio del tutto proprio non dovrebbe essere quest'anno. Almeno in luglio e agosto. Qualche volta bisognerà pur accontentarsi, e se gli Enti organizzatori non riusciranno ad arrivare dappertutto, beh toccherebbe all'iniziativa privata dotare Fano di quei luoghi dove si balla al lume di candela per accontentare chi sembra non possa farne a meno.

Su proposta dell'assessore al turismo avv. Tonnini il Consiglio regionale ha stanziato per il Carnevale di Fano la somma di 5 milioni di lire.

Loris Negusanti

Da: Il Resto del Carlino del 8/7/1972

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PIENAMENTE RIUSCITO IL CARNEVALE FANESE
Una lunga settimana di feste e folklore
Alcune iniziative hanno fatto centro riscuotendo calorosi consensi - I «cantastorie» e il «circo tra la folla» due belle novità
Fano, 11 luglio Con un grandioso spettacolo pirotecnico durato circa un'ora, si è conclusa l'altra sera la settimana di manifestazioni carnevalesche dì Fano iniziata il 2 luglio scorso e che ha visto in sette giorni alternarsi feste musicali e sportive, folklore e gastronomia, in un tentativo coraggioso di caratterizzare così tutta la stagione estiva fanese.

Per giudicare se tale intento sia stato raggiunto è ancora presto, ma alcune considerazioni possono farsi sin d'ora anche perché, in tali casi, conta più il commento spontaneo ed immediato degli «spettatori » che non una lunga lista di aride cifre con presenze, passivi ed attivi che possono prestarsi alle valutazioni più diverse.

Molte delle manifestazioni in programma sono piaciute, e parecchio, sono state seguite da un notevole numero di turisti, verso i quali erano essenzialmente rivolte, hanno riscosso successo e simpatia; si tratta di quelle «tradizionali», che pur presentando novità per la logistica e l'esecuzione, sono in definitiva quelle verso le quali da sempre si rivolge il gusto e la scelta dei giovani e dei meno giovani: ci riferiamo alle manifestazioni musicali («Viva la Gioventù» con la nuova Equipe 84 e Mia Martini), sportive (il torneo internazionale di pallavolo), gastronomiche (i 4 Cantoni e la Sagra delle Sagre); alcune delle «novità » in programma hanno retto bene, anche se per farlo si sono dovute ripresentare con vesti abituali (vedi «I cantastorie», quasi inascoltati per le vie della città ma che hanno fatto registrare un pienone nella serata alla Corte Malatestiana, o il «Circo tra la folla» che ha dovuto rinunciare allo spettacolo in movimento per richiamare un grosso pubblico); per le «Fontane luminose», «Ciak sul Carnevale», «Bambini al Circo» afflusso normale, per la grande sfilata dei carri allegorici un mezzo insuccesso ed un mezzo successo.

Infatti nel pomeriggio un pubblico nettamente inferiore alle manifestazioni delle passate stagioni mentre in serata, per le luminarie ed i fuochi artificiali, il lungomare e la spiaggia di Sassonia erano gremitissime; non crediamo che sia stato il prezzo del biglietto a tener lontano il grosso pubblico o l'anticipo della data, ma fattori molto più semplici, come il gran caldo ed una certa « sazietà » dopo una intera settimana di festeggiamenti. Il Carnevale estivo, proprio per l'immensa folla che ha richiamato nelle ore serali, ha ribadito la sua vitalità ed importanza anche se ha supplito, solo in parte, alla «sconfitta » del caldo pomeridiano.

Sarà forse il caso dunque di tentare l'esperimento del Carnevale di notte che, in definitiva, quasi per caso, è venuto alla luce ieri sera e con notevole successo se ha favorevolmente impressionato lo stesso Presidente dell'Ente Carnevale di Colonia, il signor Rolf Luck, che di tali manifestazioni veramente se ne intende.

La grande settimana del Carnevale è comunque notevolmente piaciuta, ai fanesi, che per troppo tempo restano privi di qualsiasi attrattiva, ed ai turisti, cui si è saputo offrire un po' di tutto; ripetendola negli anni a venire occorrerà eliminare certe «scorie», e correggere certi comprensibili errori, anticipare ed aumentare la campagna pubblicitaria, trovare soluzioni, anche logistiche, migliori di quelle per ora adottate. Fano ha trovato e scelto una grande via per propagandare il suo nome turistico e dovrà continuare a camminarvi perché, sia pur tra notevoli difficoltà, essa conduce alla meta migliore.

c. m.





Cronaca del 1972
Fano: il solito strepitoso successo
In 30.000 al Carnevale dell'Adriatico

FANO, 13 — Favorito da una giornata di bel tempo si è svolto oggi pomeriggio, con inizio alle ore 15,30, il primo dei due corsi mascherati in programma nel cartellone del Carnevale dell'Adriatico '72. Prima di parlare dei carri allegorici e del successo ottenuto dalla manifestazione, sarà opportuno soffermarsi sia pure in breve, sulle novità che i festeggiamenti del carnevale di quest'anno prevedevano. Per la prima volta in oltre cento anni di attività, l'Ente Carnevalesco, patrocinatore dei corsi mascherati, ha deciso di apportare una innovazione al percorso e di arricchire il numero di complessi partecipanti alla sfilata. Non più il viale Buozzi solamente, ma un percorso anulare che comprendeva anche la parallela via Palazzi e le due strade che mettono in comunicazione i viali. Ciò per consentire al pubblico, sempre numerosissimo, di potersi muovere con maggior libertà in un'area più che raddoppiata.
La seconda innovazione è costituita dalla presenza di numerosi complessi folkloristici e mascherati che, aggiunti ai tradizionali carri allegorici, al «pupo» e alla «Musica Arabita», coprivano per intero il percorso senza lasciare un momento di tregua all'interesse dei presenti. Il risultato è stato certamente soddisfacente, poiché il pubblico, pur se è affluito più o meno con la stessa consistenza numerica degli anni i passati (circa 30 mila le persona anche oggi presenti), si è indubbiamente divertito di più e soprattutto ha visto eliminate quelle lunghe e noiose pause a cui era abituato nelle edizioni scorse.
E veniamo alla manifestazione: in testa il «Pupo», il simpatico personaggio simbolo ormai tradizionale del Carnevale fanese, che oggi è giunto completamente ricoperto di bende e ingessature, poiché, come aveva annunciato nei giorni scorsi con una poesia in vernacolo, aveva subito un incidente automobilistico e perciò era stato assente il giorno di giovedì grasso. Poi i carri, ognuno con la sua mascherata a piedi.
Questi i titoli: «Sulla strada», di Evaristo Ghiandoni, una visione carnevalesca di ciò che accade per la presenza di auto, moto ed altri veicoli, sulle strade di tutto il mondo; «L'inquinamento», di Luciano Dal Monte, un tema attualissimo sviluppato in un carro nel quale l'inquinamento è rappresentato da un grosso mostro che fagocita e guasta tutto ciò con cui viene in contatto; «Ping-pong», di Valerio Ferretti rappresenta la ormai storica partita giocata tra cinesi e americani e, infine, «La civiltà tecnologica», di Pietro Pacassoni, in cui un gigantesco robot schiaccia e distrugge le civiltà più famose rappresentate da monumenti altrettanto famosi.
Oltre ai carri la sempre simpatica «Arabita», il complesso di Cerreto d'Esi, e gli sbandieratori di Ferrara che hanno ottenuto uno strepitoso successo. Dopo il primo giro che si è compiuto tra i canti e le musiche, si è svolta la seconda sfilata, quella caratterizzata dal «getto» di dolciumi. Quintali e quintali di cioccolatini e caramelle sono stati lanciati a piene mani dai carristi lungo il percorso.
Paolo Mei

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SULLA SCIA DEL SUCCESSO OTTENUTO DOMENICA
Fano: oggi la replica del Carnevale dell'Adriatico

FANO, 14 — Sulla scia del successo riportato ieri dalla sfilata dei carri allegorici, si continua a lavorare, da parte dei carristi e del responsabili dell'Ente Carnevalesca, per l'allestimento del secondo corso mascherato che si terrà, come di consueto domani, martedì grasso, a chiusura del Carnevale. Come abbiamo già detto ieri in sede di cronaca, l'innovazione apportata al percorso è stata accolta favorevolmente dal pubblico che ha potuto cosi distribuirsi nell'anello evitando la ressa e la calca degli anni passati; e naturalmente un buon successo ha riportato anche l'altra novità, cioè il circuito «pieno» di carri e attrazioni.
Certamente ciò che maggiormente alletta gli spettatori resta ancor oggi il «getto di dolciumi», che ieri è stato aumentato di intensità con l'aggiunta .lungo il percorso di due carri della Carnevalesca, i quali avevano la funzione precipua di lanciare, a piene mani, i dolciumi tra la folla. Un commento abbastanza soddisfacente è stato espresso in genere dagli intervenuti anche sul livello artistico dei carri che quest'anno sono senza meno migliori rispetto alle ultime edizioni.
Per concludere vorremmo riportare alcune considerazioni del vice presidente dell'Ente Carnevalesca, prof. Alberto Berardi, il quale ci ha detto: «Indubbiamente non possiamo che essere soddisfatti di come il percorso nuovo si sia adattato a questo genere di manifestazione, così come riteniamo siano stati soddisfatti tutti quelli che sono convenuti a Fano per il corso mascherato. E' naturale che qualche piccola cosa, qualche trascurabile inconveniente sia venuto fuori all'ultimo momento, ma ciò rientra nelle previsioni, quando si fa qualcosa di nuovo. L'importante è che questi inconvenienti sono stati subito individuati, per cui non ci sarà difficile eliminarli. Comunque non posso che ripetere che sono più che soddisfatto dei risultati della sfilata di ieri». Dopo il veglione sociale che si terrà stasera al Politeama di Fano, domani il Carnevale dell'Adriatico 1972 si concluderà con la sfilata dei carri e coi balli popolari.

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700 maestri al carnevale SINASCEL

FANO, 15 — Il carnevale del maestro, organizzato con la consueta signorilità dalla sezione del Sinascel di Fano ha fatto registrare un eccezionale concorso di insegnanti e loro familiari, provenienti da vari centri della provincia. I presenti, in un accogliente e capace locale di Centinarola, sono stati, a soddisfazione e merito dei promotori, circa settecento. Giorgio Valentini, Mario Alegi, Manlio Giovannelli, Gianfranco Ago, Adelaide Cardelli, Orlando Donato ed il gruppo dei giovani hanno vivificato la serata.

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Fano: in 50.000 alla replica della sfilata

FANO, 16 —.Una giornata splendida, una temperatura molto mite, una folla strabocchevole dell'ordine di oltre 50.000 persone hanno costituito la meravigliosa cornice della seconda sfilata del carri allegorici che hanno concluso oggi le manifestazioni del carnevale dell'Adriatico 1972. Oltre alla clemenza del tempo l'affluenza di una folla così strepitosamente numerosa è stata favorita dal fatto che nella giornata di martedì grasso non ci sono nelle zone vicine manifestazioni che possano in qualche modo creare un certo antagonismo col carnevale fanese.
I risultati non sono certamente mancati: le strade della città sono state percorse per tutta la giornata di oggi da lunghissime file di automobili provenienti un po' da tutti i centri delle Marche, dell'Umbria e dell'Emilia. C'era, naturalmente, anche chi proveniva da più lontano, compreso un gruppo di jugoslavi di Abazia i quali, dopo avere ospitato nella loro città la «Arabita», non hanno resistito al desiderio di vedere il più bei carnevale della riviera adriatica.
Durante il periodo in cui sono sfilati i carri molti chilometri di. strade cittadine sono stati occupati da auto posteggiate, mentre dalla stazione ferroviaria ogni treno in arrivo nelle prime ore del pomeriggio lasciava nella nostra città centinaia e centinaia di persone. Un carnevale vecchia maniera dunque, per guanto riguarda l'affluenza di pubblico che ha premiato gli sforzi degli organizzatori. Anche lungo il nuovo percorso le cose sono andate meglio di domenica scorsa, in quanto tutti gli inconvenienti di manovra registrati nella prima sfilata sono stati tempestivamente eliminati.

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IERI LA FESTOSA PREMIAZIONE
Il carnevale di Fano alla "Civiltà tecnologica"

Presso la sala S. Michele di Fano si è tenuta questa mattina la solenne premiazione dei carri allegorici partecipanti alle manifestazioni del carnevale dell'Adriatico 1972. Questi i risultati: 1° "Civiltà tecnologica", di Pacassoni, punti 531; 2° "Ping pong", di Ferretti, 511; 3°. "Inquinamento", di Del Monte, 458; 4°. "Sulla strada", di Ghiandoni, 456.
Sono stati anche premiati i bambini vincitori del "festival mascherato" e del concorso nazionale di disegno "Come vedo il carnevale nel futuro". Ecco le graduatorie. Festival dei bambini: maschere singole:
1°. Barbara Lodovichetti (frutto esotico);
2°. Elena Morosini (sveglietta);
3°. Cristiano Fuligni (cico-bum);
4°. Federica Fuligni (la conchiglia e la perla).
Maschere coppie:
1° Luca Cardarelli e Valeria Candiracci (omaggio al rinascimento);
2°. Nicola Chiari e Giuseppe Rondina (i cricchi);
2°. ex aequo Alfonso Orazi e Sabrina Piccoli (Jonny ed Alice).
Mostra di disegno: I elementare: 1° Piergiorgio Ciaramicoli (sc. elementare del Carmine); 2°.Barbara Bernabucci (sc. elem. Poderino); 3° Giovanni Cornacchini (sc. elem. Poderino); II elementare: 1°. Massimo Facchini (sc. elem. "Mare"); 2° Elisa Di Demetrio (sc. Elemen. L. Rossi); 3°. Tiziana Baronciani (sc. elem. "Mare"). III elementare: 1°. Cristina Vecchioni (sc. elem. Perticari di Pesaro); 2° Fabio Vitali (sc. elem. del Carmine - Fano); 3° Luciano Battistini (sc. elem. Roncosambaccio). IV elementare: 1° Valeriano Landini (sc. elem. F.Corridoni); 2° Fabio Calzavara (sc. elem. F. Corridoni); 3° Raffaele Torregrossa (sc. elem. F. Corridoni). V elementare: 1° Mariangela Massa (sc. elem. del Carmine); 2°. Emilio Poloni (sc. elem. "Mare"); 3° Paola Muratori (sc. elem. del Carmine).
I media: 1°. Giampiero Dini (sc. med. Carnevali, S.Angelo in Vado); 2° Andrea Corsaletti (ist. st. " A. Apolloni ", Fano); 3°.Gabriella Piobbici
II media: 1° Adriano Paterniani (ist. st. " A. Apolloni); 2°. Daniela Maggiori (ist. st."A. Apolloni"); 3°. Maurizio Lorenzoni
III media: 1° Flavio Nastuzzi (sc. med. st. n. 2, Cesena); 2°. Marco Vitali (ist. "Apolloni"); 3° Luigi Giombetti.
Sono stati inoltre segnalati 50 disegni di ragazzi e ragazze di scuole elementari e medie di Fano, Ancona, Saltara, Pesaro, Cesenatico, Treviso, Orciano, Fossombrone, Barchi, S. Angelo in Vado e Mercatello sul Metauro.

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MARTEDÌ' A FANO ASSEMBLEA GENERALE
Roberti lascia la Carnevalesca

Una circolare del presidente uscente ai soci - Esortazione affinchè il patrimonio folkloristico non vada perduto
Fano, 27 maggio Per martedì 30 maggio, alle 21,15, è convocata l'Assemblea generale della Carnevalesca per discutere il seguente ordine del giorno: Relazione morale e finanziaria; nuova data della manifestazione estiva 1972, rinnovo delle cariche per il triennio 1972-75, varie ed eventuali.
Il Presidente uscente cav. Gustavo Roberti ha inviato ai Soci la seguente circolare: « Scade il nostro mandato: con ottimismo ed entusiasmo ci presentiamo avanti il consesso di tutti i Soci certi di aver fatto, sino in fondo, e nei limiti delle nostre possibilità, tutto quanto era da compiere per il bene della Carnevalesca e della nostra Fano. Con entusiasmo, perché con l'edizione invernale del Carnevale dell'Adriatico 1972, malgrado incomprensioni e la mancanza di aiuti finanziari, promessi e mai arrivati, si sono creati i presupposti per un futuro grande Carnevale sul piano nazionale. Il Consiglio direttivo, allo scadere del suo mandato, si sente sereno e tranquillo, anzi lieto di aver dato alla città di Fano, a tutti i suoi cittadini, a quanti assistono alla massima manifestazione fanese, un tipo rinnovato di Carnevale che, pur dovendo esser rivisto in qualche suo aspetto dal futuro Consiglio direttivo, sarà vitale solo che non venga a mancare quella collaborazione che sempre c'è stata con le Autorità tutte.
Sta a voi Soci, voi simpatizzanti, a voi fanesi tutti, far sì che il Carnevale di Fano resti a Fano, perché cento anni di attività folkloristica e popolare a vantaggio della città non vadano perduti per apatia, perché, proprio ora che il Carnevale ha raggiunto traguardi impensabili non lo portino via altre città, a loro vantaggio turistico economico e propagandistico».
Probabilmente il cav. Gustavo Roberti chiederà di non essere più eletto; motivi di lavoro e di salute gli impedirebbero di continuare a dedicare alla Società l'interesse e la grande passione che sinora ha profuso. Il dinamismo, l'amore di Roberti per la sua città e per la « sua » Carnevalesca hanno consentito a quest'ultima di risorgere dalle ceneri dell'apatia e del disinteresse, a ridare il Carnevale dell'Adriatico la possibilità di vestire abiti nuovi e più moderni. E' il miglior giudizio che si possa dare alla sua lunga e fattiva opera in seno alla Società.

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Cristiano presidente della Carnevalesca

FANO, 17 giugno — Adolfo Cristiano è il nuovo presidente dell'Ente Carnevalesca di Fano: il neo-eletto e tutto il consiglio direttivo resteranno in carica per il triennio 1972-75 e dovranno sobbarcarsi il duro compito di rilanciare definitivamente, sia come spettacolo a sé stante, sia come manifestazione caratterizzante turisticamente la città, il Carnevale fanese. Il Carnevale estivo è ormai imminente: dal 1.o al 9 luglio prossimi una serie di spettacoli per giovani e anziani, di avvenimenti sportivi, di musiche e di manifestazioni gastronomiche, faranno da ambasciatrici al tradizionale corso mascherato; le iniziative e le nuove idee, il considerevole sforzo finanziario, cui assieme a Carnevalesca e Azienda di soggiorno, parteciperà in modo rilevante anche il Comune, inducono a ritenere che Fano, sia pur in un settore limitato, stia finalmente per uscire dal suo tradizionale immobilismo. Questa la composizione del nuovo consiglio direttivo della Carnevalesca: presidente, Adolfo Cristiano; vicepresidenti, Alberto Berardi e Oscar Staurenghi; amministratore, Mario Isotti; segretario, Palmerino Grinta; cassiere, Vittorio Del Curto; consiglieri, Luigi Marfori, Gustavo Roberti, Paolo Vicini, Marcello Battistelli, Giancarlo Pucci, Nazzareno Letizi, Vittorio Meletti, Giacomo Gabbianelli, Edgardo Magini, Gualtiero Mei, Franco Pelonghini e Sandro Capponi; sindaci revisori, Alberto Ginesi e Piergiorgio Baldini; sindaco supplente, Claudio Pacifici; ufficio di segreteria, Gianni Marcotulli. Fanno parte di diritto del consiglio direttivo il Sindaco di Fano, il presidente dell'Azienda di soggiorno, il presidente dell'EPT, il presidente della Cassa di Risparmio di Fano. **********************

EDIZIONE ESTIVA
MANIFESTAZIONI A GETTO CONTINUO NELLA CITTA' DELLA FORTUNA

Giornate intense a Fano per turisti e "indigeni"
La «settimana del carnevale» sta ottenendo un notevole successo - Enormi consensi per i «cantastorie» - L'itinerario gastronomico dei «Quattro cantoni» - Oggi clown e acrobati
Fano, 7 luglio Quest'anno si è partiti a razzo. L'Amministrazione Comunale, l'Azienda di Soggiorno e l'Ente Carnevalesco, stanno sfornando manifestazioni a getto continuo: e tutte, o quasi tutte, veramente originali tanto da scuotere dalla apatia anche i fanesi (il che è tutto dire). Sere fa ad esempio c'è stata la riuscitissima giornata, anzi serata, dell'itinerario gastronomico dei «Quattro Cantoni» e cioè nelle zone del Borgo Cavour erano disponibili porchetta, sanguinaccio e salumi; in quelle di Piazza Marcolini, trippa e ciambudéi, al Pincio, piada, prosciutto, melone e cocomero, nella zona di Porta Giulia, spiedini e bombolini.
Dappertutto in quelle strade o piazze, tavolini, seggiole, vino in abbondanza, migliaia di italiani, stranieri e naturalmente fanesi a mangiare e cantare al suono delle orchestrine. Riuscitissima veramente che ha soddisfatto pienamente per la sua originalità. Alla pista di pattinaggio, nel frattempo, proseguiva il torneo internazionale di pallavolo con squadre italiane, tedesche, polacche e cecoslovacche con migliaia di spettatori arrampicati anche sui pali dei lampioni della luce elettrica.
Nei giorni precedenti, fra le altre cose, anche una serata sulla spiaggia del Lido a sentire il fracasso delle batterie dell'Equipe 84 e le strazianti note di Mia Martini ascoltati dai rapiti giovani accoccolati a centinaia e centinaia sulla rena. Da giovedì fino a domani sabato, ci saranno le esibizioni dei Cantastorie in Piazza XX Settembre, in Piazza Amiani, al Pincio, al Lido ed in Sassonia. Per tre giorni, tutte le sere ed in tutte quelle località del centro che abbiamo detto, i cantastorie si frammischieranno al pubblico che sarà anche attore. Sono venuti cantastorie dalla Lombardia, dall'Emilia, Romagna, Toscana e Sicilia. Sono gruppi che si esibiscono in spettacoli vari che riassumono i vari generi di folk. Oggi venerdì e domani sabato, inoltre, si aggiungerà il notissimo Circo Gherardi, con le sfilate delle piccole maschere fra i Clown, eppoi al lungomare Lido col Dancing Waters, e domani sabato ancora, sempre con gli artisti del Circo Gherardi in mezzo ai villeggianti coi loro acrobati, giocolieri, clown. Per non parlare infine del Carnevale d'Estate e della Sagra delle Sagre di domenica 9 luglio sui Viali della Sassonia a partire dalle ore 17,30.
Questi sono stati e sono giorni intensi e davvero non possiamo che rallegrarci con gli organizzatori.
E non finisce tutti qui naturalmente, perché l'estate è lunga e chi viene a Fano non sa quel che e avvenuto e si aspetta qualcosa anche lui. Ci saranno gli spettacoli alla Corte Malatestiana e tutti sappiamo che son veramente di alto livello. Ci saranno Mostre di scultura e pittura, concerti lirici e cori. Non mancheranno i Balletti, fra i quali quello Brasiliano che abbiamo visto due-tre anni fa veramente strepitoso e quello Polacco. Proseguiranno i concerti d'organo, ci sarà la Festa del Mare che è uno dei pezzi forti del programma tanto è stata sempre scattante ed articolata.
Per chi non ha la mosca sul naso, per chi non vede oltre Riccione che è a due passi, anche a Fano in definitiva, mortorio del tutto proprio non dovrebbe essere quest'anno. Almeno in luglio e agosto. Qualche volta bisognerà pur accontentarsi, e se gli Enti organizzatori non riusciranno ad arrivare dappertutto, beh toccherebbe all'iniziativa privata dotare Fano di quei luoghi dove si balla al lume di candela per accontentare chi sembra non possa farne a meno.
Su proposta dell'assessore al turismo avv. Tonnini il Consiglio regionale ha stanziato per il Carnevale di Fano la somma di 5 milioni di lire.
Loris Negusanti



Cronaca del 1973

Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.2000
    Ultima modifica: 08.11.2005

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